La nostra casa è il nostro rifugio dal mondo esterno, non solo dal caos, ma anche da condizioni atmosferiche che ci fanno sentire a disagio.
Ciò che più desideriamo, rientrando nella nostra abitazione, è trovare un senso di benessere sia fisico che mentale.
Il modo migliore per ottenerlo è cercare di raggiungere un comfort abitativo adeguato alle nostre esigenze e a quelle del luogo dove abitiamo.
Abbiamo già parlato in precedenza di quali fattori e quali componenti tecniche e funzionali – come l’ergonomia degli spazi e degli arredi – possono aiutarci a migliorare il grado di comfort delle nostre abitazioni, per raggiungere:
- benessere termico;
- benessere visivo;
- benessere acustico;
- benessere ambientale.
Il comfort termico è sicuramente quello dato più per scontato rispetto agli altri, non tenendo conto del fatto che non dipende unicamente dai riscaldamenti o dagli impianti di raffreddamento.
Quando si progettano edifici è importante considerare l’apporto di buone condizioni termiche basate su tecnologie energeticamente efficienti, come la ventilazione naturale, l’ombreggiatura solare e l’installazione di adeguate porte e finestre.
Coibentazione del cassonetto della finestra
I parametri che influenzano in modo determinante la sensazione di comfort termico sono sei:
- l’attività di una persona, comunemente indicata come metabolismo basale, ovvero il dispendio energetico a riposo;
- resistenza termica del vestiario indossato;
- il movimento e la velocità dell’aria;
- la temperatura media radiante, ottenuta da una media ponderata della temperatura delle diverse superfici – pareti, soffitto, pavimento e finestre – in una stanza;
- la temperatura dell’aria nell’ambiente;
- l’umidità relativa nella stanza.
Di questi sei parametri, ben quattro sono influenzati dalle finestre e dai loro accessori.
In questo articolo ci focalizzeremo sul cassonetto della finestra e sulle problematiche che può causare.
Di solito, i materiali con cui vengono realizzati i cassonetti sono il legno, il legno truciolato o il compensato, in uno spessore di circa 1 cm, senza guarnizioni e pannelli isolanti.
Per ottenere risparmio energetico, un’abitazione richiede quasi sempre una ristrutturazione, soprattutto se non è una nuova costruzione, ma è anche possibile migliorare la situazione con piccoli ed economici accorgimenti.
Eliminando i principali ponti termici e risolvendo problemi tecnici, come gli spifferi provenienti dal cassonetto della finestra, otterrai un risparmio in bolletta e un corretto isolamento.
Dispersione termica: installazione pannelli isolanti
Per evitare la dispersione termica con un minimo investimento, potresti isolare il cassonetto installando, all’interno, materiali termo isolanti flessibili in grado di adattarsi alla forma dell’avvolgibile.
Dotati di grande flessibilità, si adattano alla struttura senza interferire con la tapparella.
Per effettuare questo intervento è sempre meglio rivolgersi a dei professionisti, ma applicare questi pannelli isolanti non è complicato e, seguendo alcune regole basilari, potrai farlo anche da solo:
- ispeziona il cassonetto, per valutare la presenza di fori da riparare;
- misura il vano, per la sistemazione dei pannelli isolanti;
- taglia il pannello in modo che sia posizionato attorno al rullo senza bloccare il funzionamento;
- sigilla le zone di giunzione con la schiuma poliuretanica.
Questo sistema con pannelli isolanti è consigliato solo quando il cassonetto della finestra è murato, perché se invece fosse esterno, le dispersioni potrebbero essere ridotte solo sostituendoli.
Infatti, in questo caso, gli spifferi verranno azzerati solo scegliendo cassonetti di ultima generazione, installati mediante una posa accurata e una perfetta sigillatura dei bordi.
Soluzione ideale: installazione di infissi con tende in vetrocamera
Come abbiamo visto, esistono diverse alternative più o meno economiche per evitare la dispersione di calore dai cassonetti delle finestre, ma quella che ottiene il miglior rapporto qualità/prezzo è senza dubbio l’installazione di infissi con veneziane in vetrocamera.
La tenda viene sigillata tra due vetri in un’intercapedine – chiamata vetrocamera – risolvendo tutti i disagi dovuti ad umidità, condensa o spifferi.
In questo modo, raggiungerai il comfort abitativo grazie al benessere termico, ma anche luminoso e acustico.
Gli infissi con tende veneziane interne al vetrocamera sono realizzati con materiali all’avanguardia, totalmente isolanti, che assicurano il raggiungimento di un comfort abitativo d’eccellenza.