Un potenziale acquirente di un immobile ha tre cose essenziali in mente quando visita l’appartamento: le condizioni, la posizione e il costo.

Per vendere la tua casa, non hai certo il potere di cambiare la sua posizione, e allo stesso tempo vorrai ottenere il prezzo migliore dalla vendita.

Quindi, l’unica cosa che puoi fare è migliorarne le condizioni, rendendola più attraente agli occhi di chi la visiterà.

Ecco perché l’home staging può fare al caso tuo, sia per non svendere la tua casa, sia per ridurre i tempi di vendita.

Grazie a questa attività di marketing immobiliare, puoi dare alla tua casa uno sprint in più, farla sembrare più grande, più luminosa, più ariosa, più pulita e, soprattutto, donarle calore e fascino.

In questo modo, chiunque la visiterà finirà per immaginarsi al suo interno e desidererà acquistarla.

Home staging: cos’è e perché è importante

La definizione di home staging è essenzialmente molto chiara: è una tecnica volta a fornire al potenziale compratore l’idea di come possano essere collocati i mobili e di come possa essere gestito lo spazio disponibile.

In sostanza, l’home staging si basa su 3 concetti fondamentali:

  • rispetto ad un immobile vuoto, permette al cliente di avere una visione d’insieme più completa degli arredi, della luminosità e degli spazi;
  • è una tecnica di marketing immobiliare, che ha lo scopo di velocizzare la vendita;
  • necessita di professionisti esperti del settore, evitando improvvisazioni.

L’home staging è importante poiché molti potenziali acquirenti ritengono che visitare una casa vuota non riesca a mostrare a primo impatto le reali potenzialità dell’immobile, uno svantaggio che può tenere l’appartamento sul mercato per molto più tempo del dovuto.

La difficoltà di capire il vero potenziale, porta l’acquirente a giudicare la casa solo in base all’ubicazione e alla superficie di metri quadrati.

Questo andrà a discapito della vendita, perché sappiamo bene quanto anche case piccole possano fornire spazi adeguati alle più svariate esigenze.

Un home staging efficiente consente di aggiungere un fattore X alla tua casa, che si tratti di un determinato tema di interior design, di mobili o della scelta di valorizzare alcune caratteristiche. 

Ogni casa emana una sensazione particolare ad un potenziale acquirente e l’home staging dona l’opportunità di trasformare una casa normale in qualcosa di molto di più.

Home staging: tipologie e costi

Come avrai capito, l’home staging si basa su una messa in scena, una rappresentazione delle potenzialità di un appartamento, capace di valorizzarne le caratteristiche più vantaggiose.

Visitare un immobile completamente vuoto può creare una sensazione di disagio nel mettere a fuoco gli spazi, e allo stesso modo, vendere una casa già arredata e vissuta potrebbe distrarre l’acquirente dal vero potenziale. 

Come funziona l’home staging, quali sono le soluzioni e i costi?

Gli home staging disponibili sono di due tipologie:

  1. home staging di un immobile vuoto: l’esperto dovrà affittare mobili ed elettrodomestici per accessoriare la tua casa. Sistemerà ogni cosa, compresi i complementi d’arredo, in modo che le stanze appaiano più attraenti. Tuttavia, questo lavoro comprenderà anche i costi di trasporto di mobili, installazione e manodopera;
  2. home staging di un immobile arredato: vendere una casa “così com’è”, insieme ai mobili, costerà molto meno, e si lavorerà di sottrazione per renderla più neutra possibile. Naturalmente, l’home stager potrebbe portare con sé alcuni mobili o accessori, variando sensibilmente i costi.

Quindi come avrai capito, l’home staging è una tecnica che si modifica in base all’immobile da vendere e alle sue caratteristiche, quindi per ottenere il risultato migliore è meglio non affidarsi al fai-da-te, ma fare riferimento ad un esperto.

Home staging: complementi d’arredo, pulizia e ordine

Abbiamo parlato dei complementi d’arredo, tuttavia l’home staging non si basa solo sulla sistemazione di mobili e oggetti, ma su un insieme di dettagli importantissimi nella vendita di un immobile.

Per migliorare la percezione dell’ambiente, tenendo conto della sensibilità estetica dell’acquirente, è necessario anche:

  • mantenere la casa pulita, profumata e ordinata;
  • aggiungere elementi interessanti come quadri, scaffalature e librerie;
  • valorizzare i punti luce o crearne con lampade e lampadari per evitare angoli bui;
  • decorare con oggetti visivamente piacevoli, come vasi, piante, fiori e cuscini;
  • tinteggiare adeguatamente le pareti;
  • utilizzare materiali morbidi e leggeri per tappeti, coperte e tende;
  • utilizzare deodoranti per ambienti, candele e biancheria profumata.

Questi consigli valgono anche se l’immobile in vendita è arredato.

In questo caso, servirà lavorare di decluttering, eliminando tutti quegli elementi ingombranti e fastidiosi, che possono distrarre l’attenzione dell’acquirente dalle potenzialità dell’immobile. 

L’home staging è ormai una tecnica più che diffusa negli USA, partita dalla costa occidentale negli anni ‘70.

Da qualche anno, sta iniziando a diffondersi anche in Italia, nonostante le agenzie specializzate siano ancora poche.

Speriamo di averti dato dei consigli utili per utilizzare l’home staging per la vendita del tuo immobile e per godere di tutti i vantaggi di questa tecnica di marketing immobiliare.