Chubby è letteralmente la definizione di qualcosa di grassotello, morbido, avvolgente, in modo attraente e seduttivo. Come sia riuscita questa parola ad entrare nel mondo dell’arredamento di interni è presto detto.
Il chubby design nasce in contrapposizione alla linearità spigolosa del design moderno, rispondendo con rotondità imbottite che mantengono volumi solidi.
Gli arredi in stile chubby ricordano molto le forme delle statuette propiziatorie delle civiltà primitive e si ispirano anche alla neotenia, la comparsa di caratteristiche giovanili e infantili in un animale adulto.
Poltrone, tavolini, divani e complementi d’arredo diventano tondeggianti, accoglienti, quasi materni.
Già nel 2018, la rubrica The Strategist del New York Times titolava “Il Futuro del Design è Chubby”, evidenziando nuovi complementi d’arredo, tra i quali quelli dello studio Jumbo.
Ma da dove arriva il chubby design?
Chubby Design: come nasce
Justin Donnelly di Jumbo ricorda che il chubby design è il ritorno di uno stile nato anni addietro, probabilmente nel secondo dopoguerra, quando Finn Juhl ideò la sedia Pelican.
Oggi è un simbolo iconico del design danese, ma all’epoca, complici le gambe robuste e una forma insolita, il suo stile fu stroncato e la Pelican Chair dimenticata in qualche deposito.
Fu riscoperta e rieditata nel 2001, con la caratteristica di rappresentare un corpo che accoglie un altro corpo, in modo che sedersi fosse come essere avvolti da un caldo abbraccio.
Lo stile chubby ritornò in auge negli anni ’70 e ’80 con il razionalismo italiano di Gaetano Pesce e la sua UP5 conosciuta come “poltrona donna”, una comodissima seduta dalle forme di statuetta della fertilità.
Arrivando a tempi più recenti, nel 2014 la creativa inglese Faye Toogood lanciò la sedia Roly Poly, ispirandosi alla rotondità del suo corpo, incinta e in piena trasformazione.
Attualmente, lo chubby design è un po’ ovunque, facendosi strada anche in oggetti di dimensioni più piccole di divani e poltrone, come vasi e posate.
Chubby Design per ogni stile di arredamento
Molto probabilmente il ritorno a questo stile di arredamento è dovuto all’incertezza dei nostri tempi, poiché avere in casa complementi d’arredo tondi e avvolgenti ci dona un senso di comfort e sicurezza.
Il Chubby Design è perfetto per chi vuole rimettersi in contatto con il suo lato bambino e spensierato.
In una quotidianità fatta di scadenze, ritmi frenetici e impegni serrati, questo trend di arredamento è capace di regalare leggerezza e allegria.
Inserire poltrone e oggetti chubby in casa non è molto complicato, visto che si adattano facilmente ad ogni tipo di arredamento.
Se la tua casa ha uno stile pulito ed essenziale, un tocco chubby potrebbe ammorbidire i lineamenti senza trasformare la personalità.
Ad esempio, l’inserimento di un vaso oppure di un pouf sarebbe la soluzione ideale.
Per un arredamento classico, lasciati stupire dagli accenti frizzanti, che un oggetto chubby può donare all’eleganza dell’atmosfera.
Se hai dei dubbi circa l’impatto estetico, sappi che il chubby design non modifica radicalmente l’aspetto di un ambiente già esistente, ma lo mitiga grazie alle sue forme morbide.
Anche lo stile industriale, con i suoi materiali solidi e geometrici, può essere addolcito con l’inserimento di dettagli chubby, come vasi o statue.
Pensando alle caratteristiche tipiche chubby, il luogo migliore dove inserirlo in casa è la cameretta dei bambini.
Le forme giocose e morbide creano un ambiente creativo e fantasioso, adatto a stimolare momenti di gioco. In più, non prevedendo spigoli, è ideale per i più piccoli.
Conclusioni
Insomma, come abbiamo visto, il chubby design consiste nel ricreare forme morbide che ricordino un abbraccio accogliente.
Forse, il fatto che sia tornato di tendenza in un momento storico dove bisogna tenere le distanze, rispecchia il nostro bisogno di ritornare alla normalità.