Se hai deciso di sostituire i vetri delle tue finestre e sei alla ricerca di quelli adatti alle tue esigenze, ricordati di considerare i coefficienti capaci di assicurare comfort abitativo e risparmio energetico.
Le caratteristiche da valutare nella scelta del vetro riguardano la trasmittanza termica, la trasmittanza luminosa e il fattore solare.
Quando la radiazione solare colpisce una vetrata si verificano i seguenti fenomeni:
- riflessione;
- trasmissione;
- assorbimento.
L’assorbimento innesca, in un secondo tempo, l’emissione di una radiazione caratterizzata da lunghezze d’onda diverse da quella solare.
Il vetro viene considerato comunemente trasparente, ma in realtà non lo è del tutto e agisce in maniera diversa rispetto al tipo di radiazione da cui è colpito.
Il modo nel quale la vetrata risponde all’irraggiamento viene misurato su due diverse porzioni della radiazione solare:
- lo spettro totale, su cui si misurano i coefficienti energetici;
- lo spettro visibile, su cui si misurano i coefficienti ottico – luminosi.
Probabilmente tutte queste definizioni potrebbero mandarti in confusione, ecco perché in questo articolo cercheremo di spiegarti in cosa consiste il coefficiente energetico chiamato fattore solare, e cosa deriva dalla sua misurazione.
Quali sono i coefficienti energetici da considerare
Per valutare gli indicatori della prestazione solare di un vetro bisogna prima conoscere quali sono i coefficienti energetici.
Vediamoli insieme:
- fattore di riflessione solare: la porzione di radiazione solare riflessa dalla superficie del vetro;
- fattore di trasmissione solare: la porzione di radiazione solare trasmessa direttamente dal vetro;
- fattore di assorbimento solare: la porzione di radiazione solare assorbita dal vetro (e che verrà in seguito ceduta all’ambiente);
- fattore solare: il rapporto tra l’energia termica proveniente dal sole ed entrante nell’ambiente e l’energia che arriva sulla superficie esterna della vetrata;
- fattore d’ombreggiatura: si tratta di un fattore utilizzato nei Paesi anglosassoni in alternativa al fattore solare. Consiste nel rapporto tra il fattore solare di un vetro con quello generato da un vetro chiaro di 3 mm. Il fattore d’ombreggiatura è, semplificando, la differenza tra il rapporto dei due fattori solari;
- fattore di trasmittanza termica: rappresenta la quantità di energia che viene scambiata attraverso il vetro per ogni differenza di un grado C° di temperatura tra le due facce dello stesso. In poche parole, indica quanto il vetro sia isolante.
L’importanza del fattore solare
Dal punto di vista energetico, per descrivere il fenomeno del guadagno solare di un vetro non è sufficiente basarsi sulla trasmissione diretta o primaria della radiazione.
Bisogna, infatti, considerare che la porzione di energia solare assorbita dalla vetrata viene emessa sia verso l’interno che verso l’esterno, quindi il valore di questa radiazione secondaria o indiretta dipende dalle caratteristiche materiali del vetro utilizzato.
L’energia solare totale trasmessa attraverso il vetro è data dalla somma del fattore di trasmissione solare più la radiazione secondaria emessa all’interno, secondo la seguente formula:
gv = τe,v + qi
Il fattore solare indica la quantità di energia solare entrante e viene espresso in percentuale.
Più alto è il valore, maggiore sarà il calore del sole che il vetro lascerà entrare.
Fattore solare e schermature
Abbiamo detto che il fattore solare è responsabile della trasmissione energetica solare totale all’interno dell’edificio, quindi sarebbe auspicabile che questo valore si adatti alle necessità della stagione, isolando dalla radiazione solare nei mesi caldi, e lasciando invece entrare il calore gratuito fornito dal sole durante i mesi freddi.
Il vetro, però, non ha questa capacità di adattamento e un eccessivo carico solare potrebbe influire negativamente sulla qualità abitativa di un edificio o sulle spese necessarie al raffrescamento.
Per questo motivo, la soluzione può essere quella di pensare a sistemi e dispositivi schermanti, in combinazione con le vetrate, in grado di ridurre il carico solare in estate, senza ombreggiare in inverno.
Scegliere una schermatura solare può essere un’ottima soluzione, se si tengono in considerazione le caratteristiche del vetro e delle condizioni ambientali per massimizzare resa luminosa ed energetica.
Conclusioni
Quanto indicato in questo articolo potrà apparire un po’ ostico, tecnico, ma è una nozione importante da apprendere, perché la scelta errata di un vetro isolante può penalizzare in modo serio la vita all’interno della casa.
Una buona gestione in questa fase, abbinata all’installazione di schermature solari, può fare la differenza in termini di efficienza energetica e quindi di costi in bolletta.