Quando si pensa di riprogettare la propria abitazione, aggiungendo complementi ed elementi d’arredo, non si riesce con precisione a immaginare quel particolare articolo nella propria casa, per capire se effettivamente potrebbe donare all’ambiente.
Se quel divano, tanto accattivante nello showroom, finisce per stonare nello spazio che avevamo pensato di dedicargli nel nostro appartamento?
Attualmente, esiste – e si sta sviluppando sempre più – una soluzione a questa problematica, che offre un’esperienza di acquisto sempre migliore: la realtà aumentata.
Vediamo insieme in che modo la realtà aumentata può aiutarci ad arredare casa.
Cos’è e come funziona la Realtà Aumentata
La Realtà Aumentata (AR) utilizza la tecnologia SLAM (Simultaneous Localization And Mapping) che consente di scansionare realisticamente l’ambiente circostante e sovrapporre virtualmente oggetti, come mobili o elettrodomestici.
Per far ciò, non c’è bisogno di strumentazioni fantascientifiche, sono sufficienti smartphone o tablet e un’app, con la quale esplorare vari stili, colori e dimensioni, e visualizzare come gli oggetti si adattano al tuo spazio.
Questo prima di effettuare l’ordine, eliminando così il timore di sbagliare scelta.
Realtà Aumentata: come arredare casa
Come accennato prima, spesso è difficile immaginare come il nuovo mobile o complemento d’arredo si adatterà all’arredamento e allo spazio del nostro appartamento.
Navigare ore online, andare più volte al mobilificio ed effettuare complicate misurazioni del proprio appartamento costa tempo e, spesso, crea nervosismo.
La decisione di acquistare viene protratta per diverse settimane, incastrati nel loop di questo percorso di scelta che la realtà aumentata riuscirebbe a semplificare enormemente.
L’applicazione risolve i dubbi e ci assiste nella decisione di acquisto con un sistema divertente e giocoso.
Bastano 3 semplici passaggi:
- Carica l’app AR sullo smartphone o sul tablet;
- Scansiona la stanza con la telecamera;
- Seleziona l’elemento d’arredo desiderato dal catalogo prodotti.
Quando il mobile appare sullo schermo, sarà possibile posizionarlo nel punto desiderato, ingrandirlo, ridurlo o spostarlo.
Questo vale per i mobili, ma anche per i complementi d’arredo, come lampade, vasi e tende.
Ad esempio, potremmo selezionare il modello di tenda desiderato, verificare che occupi il giusto spazio, che si adatti allo stile d’arredamento e sceglierne anche colore e tessuti disponibili.
In questo modo il rivenditore crea un rapporto di fiducia con il consumatore attraverso un’esperienza realizzata su misura e riesce a ridurre i resi.
Inoltre, può estendere virtualmente l’area di vendita, poiché, se non può esporre tutto l’assortimento, avrà la possibilità di mostrare tutte le configurazioni del prodotto con l’aiuto dell’applicazione.
La Realtà Aumentata come nuovo canale di vendita
Sono diversi i rivenditori di mobili che hanno scoperto la AR per offrire ai loro clienti una migliore esperienza di acquisto, tra i quali IKEA, Villeroy & Boch, Amazon, Wayfair e Houzz.
Il colosso svedese, con l’app IKEA Place, è stato tra i primi nel settore ad aver utilizzato la AR.
Già nel 2017 i clienti potevano sperimentare come sarebbero stati gli scaffali Billy e altri prodotti nella propria abitazione, proprio grazie alla realtà aumentata.
Attualmente, oltre a mettere a disposizione il catalogo di prodotti, l’app riconosce i mobili IKEA già presenti nella stanza e consiglia complementi d’arredo simili o adatti.
Un passo in avanti per semplificare ancora di più il processo di acquisto e migliorarne l’esperienza.
Realtà aumentata: la tendenza del futuro
La realtà aumentata si sta rivelando sempre di più come un grande aiuto sia per il cliente che per i rivenditori di mobili, creando una connessione online/offline.
E nei settori dell’arredamento e dell’interior design questo è solo l’inizio, perché si ipotizzano nuovi entusiasmanti sviluppi!