Restare a casa durante il lockdown della scorsa primavera, e le varie restrizioni di questi mesi, ha messo in evidenza quello che già sappiamo ma spesso sottovalutiamo: l’importanza della luce naturale per il nostro benessere psicofisico.

L’utilizzo e la sovraesposizione alla luce artificiale durante le ore del giorno, può causare problematiche sia a livello di insonnia che nella nostra mente.

Data la natura straordinaria della pandemia di coronavirus, molti fattori hanno comportato conseguenze di natura psicologica ed emotiva gravi, se confrontate con la vita in circostanze normali. 

Tuttavia, sembrerebbe che riuscire nella creazione di un solido modello di luce-buio di 24 ore abbia un impatto sulla nostra salute e sul nostro benessere, anche nei momenti più difficili.

Il Lighting Research Center (Centro di Ricerca sull’Illuminazione) del Rensselaer Polytechnic Institute di New York ha effettuato un sondaggio su circa 600 persone rimaste a casa durante la crisi sanitaria del Covid – 19.

Vediamo cosa è emerso.

Sondaggio del Lighting Research Center di New York

Il sondaggio poneva una serie di domande per valutare l’effetto dell’esposizione quotidiana alla luce interna ed esterna.

Rispetto alle persone costrette alla luce artificiale, le persone esposte a luce naturale, più o meno intensa perché filtrata da tende o persiane, hanno riportato:

  • meno disturbi del sonno;
  • meno ansia e depressione;
  • sensazione di positività;
  • meno stanchezza e irritabilità.

Questo ha dimostrato che la qualità del sonno e l’umore migliorano in modo significativo quando trascorriamo la maggior parte del tempo in un luogo illuminato da luce naturale.

Un altro fattore particolarmente importante è la quantità di tempo trascorso all’aperto. 

Le persone che trascorrevano una o due ore all’aperto ogni giorno hanno riferito di sentirsi significativamente meno ansiosi, stressati e depressi, e di dormire meglio di coloro che trascorrevano meno di 30 minuti all’aperto ogni giorno. 

L’impatto della luce naturale sul sonno

Sappiamo che la maggior parte delle persone non riceve abbastanza luce naturale durante il giorno, e che questa situazione si è aggravata durante il lockdown, che ci ha costretti a trascorrere buona parte della giornata all’interno delle abitazioni

Sfortunatamente, la mancanza di luce naturale durante il giorno è peggiorata da troppa luce artificiale durante la notte, poiché molte persone usano dispositivi elettronici luminosi come smartphone e tablet la sera o stanno alzate fino a tardi a lavorare al computer. 

La luce di questi schermi fa credere al cervello che è ora di svegliarsi, proprio mentre ci prepariamo ad andare a letto.

Ecco perché riuscire a mantenere un ciclo costante luce-buio di 24 ore comporta molti benefici alla salute: un’attenzione più viva e una sensazione di vitalità durante il giorno, e il miglioramento dell’umore e del sonno di notte.

Usare il potere della luce naturale

L’esposizione alla luce naturale e un buon sonno sono essenziali per il nostro benessere, e anche per rafforzare il sistema immunitario del nostro organismo.

Ecco alcuni suggerimenti per utilizzare al meglio il potere della luce naturale:

  • durante il giorno, cerca di esporti il più possibile alla luce naturale, soprattutto al mattino;
  • se il cielo è sereno e il sole splende, fai una passeggiata di 30 minuti o corri ogni mattina alla stessa ora. La luce del mattino offre i benefici migliori per la salute; 
  • se devi stare in casa durante il giorno, lavora di fronte alle finestre. Apri le tende o gli infissi per far entrare la luce del giorno;
  • se non sono necessarie, spegni le luci extra la sera, permettendo all’organismo di comprendere che è l’ora del tramonto.

La luce naturale è un prezioso alleato per mantenere in forma sia il corpo che la mente, poiché aiuta il nostro sistema nervoso e rafforza le nostre difese immunitarie.

Luce naturale e spazi abitativi

La situazione alla quale ci ha portato il lockdown e tutte le restrizioni che stiamo vivendo ancora in questi mesi, ci hanno aiutato a capire l’importanza della luce naturale negli spazi abitativi.

Quando si progettano gli ambienti domestici o di lavoro, bisogna considerare anche che non conta solo la quantità di luce naturale presente, ma soprattutto la qualità e, quindi, la distribuzione.

Il calore e l’illuminazione della luce solare possono portare anche ad un surriscaldamento, attraverso finestre posizionate male o dotate di tende non adatte alle esigenze dello spazio.

Senza dubbio, non è facile trovare l’equilibrio perfetto tra benessere abitativo e fisico, ma cercare la soluzione migliore farà sì che la luce naturale garantisca salute e produttività.

Se la tua casa non permette alla luce naturale di illuminare come dovrebbe, puoi provare almeno a rendere la luce interna il più possibile omogenea ed equilibrata a com’è in natura.

Una scelta vincente possono essere tende dai tessuti leggeri, che permettano l’ingresso di quanta più luce possibile anche in giornate nuvolose o uggiose.

Se, invece, l’abitazione è troppo sovraesposta, anche in orari nei quali l’organismo necessita di buio, puoi provare ad installare tende 100% oscuranti, che siano facili da riavvolgere o alzare durante il giorno.

Oppure delle veneziane che, grazie alle loro lamelle, permettono di gestire l’intensità della luce naturale.

Speriamo di averti illustrato al meglio l’importanza della luce naturale ancora di più in questo periodo storico, dove sta diventando sempre più difficile godere di tempo di qualità all’aperto.